I tuoi genitori ti sognano, ti aspettano, ti immaginano…. - LeggiMitù
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I tuoi genitori ti sognano, ti aspettano, ti immaginano….

Oggi, vorrei dedicare un po’ del mio tempo, a scrivere un articolo sul periodo della gravidanza.

Mamme e papà, attraverso la lettura e i canti, possono dare un senso a quella che è l’attesa, il pensiero, l’immaginazione di come sarà il loro bambino.

I nove mesi della gravidanza, vengono suddivisi in tre periodi: la fase germinale (che va dal concepimento alle prime due settimane), la fase embrionale (dalla seconda settimana fino al secondo mese), e quella fetale (dalla fine del secondo mese, fino al termine della gravidanza).

Contrariamente a quello che per molto tempo si è pensato, l’utero materno è luogo nel quale il nostro bambino fa esperienza, e inizia a interagire con i suoi genitori attraverso il contatto, le carezze, le letture, e le canzoni. A questo proposito consiglio a tutte le mamme e i papà un libro molto interessante scritto dalla musicoterapeuta, musicologa, Maria Teresa Nardi che si intitola: “Cantami o mamma”.

Questo libro, invita ogni mamma a cantare per il proprio bimbo, il titolo infatti, ha un duplice significato: “canta me mamma” e “canta a me mamma”.

E’ composto da quarantatre canti, divisi in filastrocche, canti-gioco e ninna nanne, per lo più tratti dalla tradizione popolare. La voce della mamma ha un ruolo decisivo e potente in questa relazione, è una voce che l’ha chiamato alla vita, che coccola, cura, rassicura.

Ma ritorniamo al momento della gestazione, numerosi studi hanno proprio confermato, che il bambino che si trova nell’utero della sua mamma, è immerso in stimoli emotivi, sensoriali, affettivi, che saranno decisivi e importanti nel suo sviluppo.

Dagli anni 80’ anche a seguito di questi importanti studi, si stanno svolgendo dei veri e propri corsi, sull’educazione prenatale, che hanno come scopo quello di accompagnare la coppia in attesa in questo percorso, stabilendo con il bambino un legame che viene definito bonding (da to-bond, legare, relazionale).

In seguito a questi percorsi prenetali si è visto che i bambini sono più tranquilli, sicuri, e sono capaci di avere un maggiore adattamento all’ambiente extra uterino.

L’obiettivo dell’educazione prenatale, è quello di creare legami familiari, diminuire, raccogliere le paure del parto, e infine, facilitare il parto e l’allattamento.

Una delle discipline nate nel 1945, dagli studi e intuizioni di un medico olandese per permettere l’incontro dei futuri genitori con il bambino è l’ aptonomia, attraverso la quale, si entrare in relazione, si comunica con il bambino.

Il grembo materno, diventa così, un luogo intimo, di interazione, ricerca, relazione.

In Italia, purtroppo, non è ancora tanto diffusa, ma spero, possa diventare una vera e propria strategia affettiva da utilizzare in gravidanza.

 

Ecco i suggerimenti di lettura e canto!

“Il grande libro dei pisolini”, è un libro che suggerisco a tutte le future mamme, da leggere durante l’attesa, nel quale troviamo un testo in rima e una lettura cantilenata, che parla di animali pigri, e dolci sonnellini.

La ninna nanna è uno dei canti più famosi, che da sempre ha accompagnato i bambini di tutto il mondo, nel rituale della nanna. La ninna nanna può dare inizio a una relazione di attaccamento importantissima, capace di regolare il sonno del bambino, rendendola competente nel suo ruolo di mamma.

Un altro libro molto bello è “Desiderio”, che racconta la storia di una coppia di elefanti, che si ama molto, che vive in riva al mare, che ama viaggiare e ama godersi la vita.

Decidono così di far crescere la loro famiglia, ma le cose non vanno esattamente come pensavano, ogni giorno si trovano davanti ad una sfida e contemporaneamente al desiderio di diventare genitori. Ed ecco che un giorno…il loro desiderio più grande si realizza!

“Prima di essere pronti ad averti, prima di aspettarti o di fare progetti per te, ancora prima di sapere che ti volevamo…avremmo voluto che TU fossi qui”. Una frase del libro che tocca il cuore.

 

Mamme e papà, sognano, progettano.

 

Libri: “Il grande libro dei pisolini” di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani

Editore: Topopittori

“Desiderio” di Matthew Cordell

Editore: Clichy

“Cantami o mamma” di Maria Teresa Nardi

 

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