Mi chiamo Francesca sono un’educatrice laureata in Scienze dell’Educazione (indirizzo nidi e comunità infantili), e lavoro in un asilo nido.
Vi do il benvenuto su LeggiMitù! L’idea di dar vita a questo blog era già da un po’ che mi girava in testa, e finalmente con un po’ di tempo libero in più, sono riuscita a realizzarlo, per essere d’aiuto a genitori e colleghi, e suggerire loro libri per bambini (dai 0-3 anni) e accompagnarli in questa fase così importante di sviluppo.
Perché leggere i libri è importante?
Gli effetti che la lettura porta allo sviluppo dei bambini sono molteplici: aiuta i neuroni (le cellule che formano il cervello) a comunicare meglio tra loro. In questo modo tutto il cervello cresce e può funzionare meglio. Aumenta le capacità di ascolto e attenzione, e aumenta lo sviluppo dell’alfabetizzazione che formerà quelle che saranno le abilità necessarie per avere successo nella vita e a scuola.
La lettura inoltre favorisce lo sviluppo del linguaggio, incidendo in particolare, sull’arricchimento del lessico.
Una ricerca condotta da Jessica Logan, professoressa presso la Ohio State University, rivela come leggere ai bambini in età pre-scolare, permette a loro, di conoscere fino ad un milione di parole in più rispetto ai loro pari di età che non sono esposti alla lettura di libri.
Come vedete, il logo del mio blog è un bradipo, che tiene in mano un libro e dei palloncini. Il suo nome è Mitù!
Ho scelto il bradipo come animale perché da sempre è simbolo di “lentezza”, intesa non in senso negativo ma come valore per i bambini, inoltre un’occasione per conoscere se stessi. Il libro per l’importanza che do alla lettura fin da quando si è nel pancione della mamma, e infine i palloncini perché regalano gioia e divertono tutti i bambini.
Leggere insieme ai bambini ci rende una comunità narrativa, condividendo un patrimonio immaginario.
Leggere insieme implica una relazione, e insieme costruiamo il senso che hanno per noi le storie che stiamo leggendo.
Propongo una frase che ho sentito in un corso di formazione pochi giorni fa che riassume un po’ tutto il mio pensiero: “Un buon libro per bambini è un buon libro in assoluto”