24 Apr Ho detto No!

Dire no a tutto, è davvero divertente!

La protagonista del libro del quale vi voglio parlare oggi non ha regole, la mamma le chiede di mangiare con le posate, di stare seduta bene, di pettinarsi, di riordinare la sua camera, ma la risposta è sempre la stessa:”No!”.

La mamma, molto arrabbiata esclama:” Questa casa non è una giungla!”, Paola così va nella sua camera a dormire ma a un certo punto viene svegliata da un rumore, un leone sta dormendo nella sua camera!

Spaventata Paola esce dalla sua stanza ma incontra dei rumorosissimi tucani, una famiglia di orsi, un ippopotamo nella vasca da bagno, delle scimmie nella libreria, un sacco di animali in cucina che mangiano di tutto e nessuno sembra darle retta. Ecco cosa succede quando si comincia a dire NO: le situazioni  piano piano ci sfuggono di mano. I genitori lo sanno bene, per questo sono così noiosi quando dicono di fare questo e quello, proprio per evitare che casa loro si trasformi come la casa di Paola.

I “no” dei bambini, non sono altro che delle vere e proprie affermazioni per formare la loro identità, che si differenzia dalle figure di riferimento o dai genitori. L’opposizione a tutto quello che i genitori dicono, rappresenta una sorta di esperimento sulla propria  individualità.

Dare le regole ai bambini è molto importante, ma queste devono essere ferme  e poche, concrete e precise. Stare poco nell’astratto e molto di più nel pratico, la mamma di Paola dice:”Riordina la tua camera”, questa affermazione per  Paola e per tutti i bambini, non significa nulla, perchè non stiamo spiegando il comportamento che ci aspettiamo,  sarebbe più corretto  dire “Metti le bambole nella scatola blu, le costruzioni in quella gialla, i pupazzi sopra il letto”.

Cercare di dire le regole al positivo,  poichè  il nostro cervello non è fatto per  leggere la negazione ( non correre, non urlare), è fatto per rappresentare le immagini davanti a noi, e se diciamo a un bambino non correre, quello che il suo cervello leggerà sarà “correre” ed ecco che sarà quello che farà. Sarebbe meglio dire “camminiamo insieme”.

Un libro divertente e ironico!

Libro:”Ho detto no!”

Autore” Susanna Isern”

Editore” IdeeAli”