15 Set I libri Pop-up
Ho sempre avuto una grandissima passione per i libri pop-up…li conoscete?
La parola pop-up letteralmente significa “saltar su”, e ha origine grazie all’editore Blue Ribbon Press, all’inizio degli anni 30′, utilizzato poi per tutti i libri che avessero qualche “sorpresa” o parte mobile.
La maggior parte di questi libri, vengono progettati in America o Inghilterra.
Un tempo (e siamo intorno al XIV secolo) venivano utilizzati come strumenti didattici per fornire ulteriori delucidazioni visive ad argomenti di carattere scientifico. Nascono perciò come libri per gli adulti!. Successivamente quando furono inventati i giocattoli ottici alla fine del ‘700, assunsero quel carattere ludico che tuttora li contraddistingue.
Ai giorni d’oggi, vengono utilizzati soprattutto nella letteratura per l’infanzia.
I libri pop -up sono rigorosamente a tre dimensioni, in grado di coniugare il piacere della lettura, con il piacere della vista e del tatto. Attraverso questi, si possono riprodurre scenari fantastici, fatti di gioco di pieghe, incastri, linguette, le figure si nascondono, si muovono, appaiono e scompaiono.
Nelle librerie, e su internet, potete trovarne veramente tantissimi!
I miei preferiti rimangono quelli dei grandi classici, come Pinocchio, Biancaneve, Alice nel Paese delle meraviglie!
L’immagine che vedete in alto, si rifà al libro di Pinocchio, e l’ho scattata in un museo bellissimo che consiglio di andare a visitare a Cherasco (CN) sulla magia.
Esposti avevano molti libri pop-up, che permettevano a grandi e piccini di viaggiare con la fantasia. In questo Museo della Magia, potrete incontrare grandi prestigiatori, stanze magicamente belle, esperimenti, giochi, e il mago Don Silvio Mantelli Sales, fondatore del museo.
Ciò che mi ha colpito in modo particolare, è la passione per la magia e per il mondo dei bambini.
Da non perdere!
Museo della Magia
Via Cavour 33, Cherasco (Cuneo)
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