20 Giu A più tardi
Ogni bambino che arriva al nido è diverso, e diverse sono anche le famiglie, e perché no anche le maestre.
Però le paure, le preoccupazioni accomunano un po’ tutti.
Per i bambini quello dell’asilo nido è un mondo nuovo, pieno di stimoli, colori, confusione, rumore, musica, per i genitori è un posto sicuro nel quale far crescere il proprio bambino, ma nel quale deve trovare sostegno, fiducia, calore, rassicurazione.
Per le maestre significa “prendersi cura”, instaurare una relazione, accompagnare bambini e famiglie in questa importante crescita.
Quali sono le emozioni che vivono i bambini?
Credo che all’asilo nido i bambini abbiano un’esplosione di emozioni: felicità e curiosità di imparare e conoscere, scoprire, tristezza, quando salutano i genitori al mattino, rabbia nei piccoli conflitti quotidiani, paura di qualcosa che non conoscono, paura nei primi passi e nelle prime scoperte.
Milo e Anna sono i protagonisti di questo libro che si chiama “A più tardi”, e attraverso le immagini e le parole possiamo un po’ rivivere quello che è il mondo del nido. Al nido troviamo giochi, tappeti, cuscini, amici, tavolini, pittura, matite colorate, vasini, litigi, coccole, libri, sdraiette, piattini e bicchieri piccoli, posate piccole.
Questo libro ci accompagna ad affrontare il distacco e la separazione, e ci evidenzia l’importanza dei riti e della routine. A fine giornata i bambini hanno tanto da raccontarci sulla loro giornata, anche quelli che ancora non hanno sviluppato il linguaggio si sanno far capire. A volte ci prendono per mano e ci indicano i loro amici, la loro maestra, i loro capolavori. E noi adulti abbiamo tanto da raccontare a loro.
A più tardi è un testo che vuole raffigurare uno dei distacchi più grandi e significativi che i bambini e le famiglie affrontano. Lo consiglio sempre, ma soprattutto in questo periodo, nel quale molti bambini piccoli andranno al centro estivo, dopo mesi trascorsi a casa.
Un testo emozionante, come emozionante è una delle prime frasi del libro: “A più tardi, mio tesoro. Papà verrà a prenderti dopo il lavoro.”
Libro: “A più tardi” di Jeanne Ashbè
Editore: Babalibri
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